PSICOLOGIA

 Jean Piaget e il costruttivismo

Piaget analizzato in profondità lo sviluppo cognitivo evidenziando l'importanza delle strutture della mente, esse rivestono un ruolo fondamentale per l'acquisizione di informazioni. Uno dei libri più famosi che scrisse Piaget fu "Lo sviluppo mentale del bambino" in cui lo studioso svizzero sottolinea come lo sviluppo sia un continuo equilibrarsi, un continuo passaggio da un equilibrio minore a un equilibrio superiore. Egli considera lo sviluppo mentale come una continua costruzione in cui agiscono alcune funzioni costanti e delle strutture variabili. Tali strutture non sono innate Ma si sviluppano attraverso l'interazione con l'ambiente, per cui è possibile distinguere diversi stadi di sviluppo. Secondo Piaget, ogni azione risponde a un bisogno e ad ogni stadio appaiono nuove strutture che permettono di procedere nell'acquisizione delle conoscenze. Piaget sviluppò così una teoria degli stadi dello sviluppo cognitivo. Egli individua quattro periodi fondamentali dello sviluppo che si susseguono sempre nello stesso ordine.
1 Stadio: Stadio senso motorio: dalla nascita ai due anni il bambino utilizza i sensi e le abilità motorie per esplorare l'ambiente e relazionarsi con ciò che lo circonda superando dei riflessi
2 Stadio: Stadio pre-operatorio: dai due ai sei/sette anni; in questo stadio il bambino è in grado di usare i simboli.
3 Stadio: Stadio operatorio concreto: dai sei agli undici anni: in questo stadio il bambino usa i simboli e li manipola in modo logico.
4 Stadio: Stadio operatorio formale: periodo dell'adolescenza in cui si sviluppano le capacità di astrazione.
Un altro fenomeno studiato da Piaget è l'ieda della permanenza degli oggetti.


Commenti

Post popolari in questo blog

PSICOLOGIA

PSICOLOGIA

PEDAGOGIA