PSICOLOGIA

DISTURBI DELLA SFERA ALIMENTARE NELLA PRIMA INFANZIA

Nel neonato l’alimentazione assume forti connotazioni comunicative e simboliche: la relazione madre-bambino, che si sviluppa nel momento dell’alimentazione, è centrale sia per la formazione del legame di attaccamento sia per la strutturazione dei rapporti di reciprocità, base del futuro sviluppo della comunicazione intenzionale e dell’articolarsi della conoscenza di sé e del mondo.
I fattori ambientali, tuttavia, svolgono un ruolo importante in questo periodo di transizione in cui avverrà l’adattamento del bambino alla società degli adulti. Le difficoltà alimentari durante le varie tappe evolutive del bambino, quindi, devono essere considerate in un’ottica di sviluppo secondo cui il processo maturativo del bambino richiede l’integrazione di capacità biologiche, cognitive e affettive per il raggiungimento di un livello di adattamento e autonomia più complesso rispetto al precedente.
Le patologie più frequenti legate all'alimentazione sono l'anoressia, la bulimia e l'besità infantile, disturbi tipici dell'adolescenza.
L’obesità è una malattia caratterizzata da un eccesso di tessuto adiposo, con conseguente aumento abnorme di peso, che può generare diversi problemi di salute.a questione si complica con bambini e adolescenti perché il rapporto tra massa grassa, peso e altezza cambia fisiologicamente nel tempo e rende più difficile la diagnosi. I bambini in sovrappeso sono il 20%.
Le cause dell’obesità infantile sono multifattoriali e spesso interagiscono tra loro. In parte si tratta di un problema sociale, legato a una mancanza di educazione alimentare, ma c’è anche un fattore ambientale, legato agli stili di vita.

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