PSICOLOGIA

L'AUTISMO: UNA PSICOSI INFANTILE

Ci appare veramente difficile che un bambino possa trovarsi in situazioni psicologiche gravi. Eppure, già così piccoli, ci si può ritrovare affetti da gravi patologie come le psicosi infantili. Proprio come per le psicosi che interessano gli adulti, esistono diversi tipi di psicosi infantili. L'autismo ad esempio, è una di queste.
Sin dalla tenerissima età è possibile osservare nel bambino dei sintomi riconducibili all’autismo. Riconoscerlo in tempo ed in maniera preventiva può migliorare la condizione dei bambini. Nei lattanti, infatti, già prima degli 8-12 mesi alcuni comportamenti possono far pensare che ci sia qualche atteggiamento di evitamento all’interno delle relazioni intrafamiliari soprattutto nei confronti della mamma che lo allatta e lo osserva in maniera più diretta
Per quanto differenti possano essere, posseggono tutte un aspetto fondamentale comune: in ogni forma di psicosi il bimbo vive un rapporto alterato con la realtà.
Si possono individuare le psicosi sintomatiche e le psicosi funzionali. Le prime sono facilmente identificabili poichè strettamente connesse ad un danneggiamento organico, seguito ad esempio a malattie o attacchi epilettici.
Nelle seconde invece non vi è la presenza di un disturbo organico e possiamo distinguerle in: stati prepsicotici, che possono regredire spontaneamente; psicosi affettive infantili caratterizzate da reazioni affettive abnormi, inadeguate agli stimoli e al contesto, le schizofrenie che sono caratterizzate da una profonda alterazione della realtà, non vi è un sufficiente contatto con essa.


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