SOCIOLOGIA

WILLIAM THOMAS, FLORIAN ZNANIECKI E IL CONTADINO POLACCO

La formazione del carattere, l’anomia, la devianza, nella ricerca di sociologia urbana sugli immigrati polacchi di Chicago fu condotta negli anni ’10 del novecento attraverso i metodi qualitativi dei case studies e dell’osservazione di William thomas, Lorian Znaniecki e il contadino polacco
Un aspetto interamente nuovo della questione si presenta quando ci domandiamo non già in qual modo la giovane generazione perde un’organizzazione di vita già acquisita, ma in quale modo essa acquisisce un’organizzazione di vita. Poiché allora risulta che, mentre nelle comunità polacco-americane relativamente organizzate e isolate, la parte economicamente più stabile e socialmente più attiva della popolazione può ancora fornire ai giovani un certo minimo di principi normali e vitali di comportamento, esiste una larga proporzione di figli di immigrati, soprat­tutto nelle grandi città, le cui condizioni familiari e di comunità sono tali che il loro comportamento non è mai socialmente regolato, e non viene loro imposta nessuna organizzazione di vita degna di questo nome. La loro condizione non è, a rigore, una condizione di corruzione, in quanto la corruzione pre­suppone la perdita di un sistema morale, ed essi non hanno mai avuto un sistema morale, ma è semplice “amoralità”.
Il teorema di Thomas nella sua formulazione originale recita: "Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze".
Thomas ha trattato ampiamente di questioni sociali. Il tema, infatti, era all'epoca molto caldo. Tuttavia il teorema fornito da Thomas risulta essere applicabile a diversi ambiti e a diversi periodi storici. Ciò gli ha permesso di conservare la sua validità e importanza. Anche se formalmente non è definibile come "teorema" in quanto non può essere dimostrato con passaggi logici, resta comunque valido questo termine. 
 

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